Dopo il giorno di riposo è ripreso il Mondiale di scacchi di Londra tra Magnus Carlsen e Fabiano Caruana ma l’esito della terza partita non è stato diverso rispetto a quello delle precedenti: patta. Non cambia nemmeno l’apertura giocata dai due avversari rispetto alla prima partita: il campione col Nero ha risposto all’avanzata del pedone di re di due caselle con la difesa siciliana e lo sfidante col Bianco ha scelto la variante Rossolimo. Fabiano è il primo, alla sesta mossa, a deviare dalla linea della partita d’esordio e ottiene anche un buon vantaggio, ma invece di mantenerlo alla 15a mossa scambiando una coppia di torri e tenendo sotto controllo la spalancata colonna "a" lo dilapida decidendo di scambiare tutte e quattro le torri quattro mosse più tardi. La partita scivola inevitabilmente verso la patta con lo scambio delle regine che porta a un finale di pezzi leggeri (identico materiale per entrambi: re, alfiere delle caselle chiare e cavallo più sei pedoni). La parità viene suggellata alla 49a mossa quando il Bianco sacrifica il cavallo in cambio di un pedone: il campo di forze risultante, re e due pedoni per Caruana e re, alfiere e un pedone per Magnus, a meno di clamorosi errori è insufficiente per entrambi per vincere. Qui sotto la partita coi commenti per ChessBase di Jan-Krzysztof Duda, foto World Chess. Oggi la quarta partita: il numero di patte consecutive iniziali, sette, di due anni fa tra Carlsen e Sergey Karjakin, è tutto sommato ancora lontano...
Lo sport, la vita e altre piccolezze raccontati a cuore aperto seconda versione
martedì 13 novembre 2018
Mondiale di scacchi: partita 3, patta 3
Dopo il giorno di riposo è ripreso il Mondiale di scacchi di Londra tra Magnus Carlsen e Fabiano Caruana ma l’esito della terza partita non è stato diverso rispetto a quello delle precedenti: patta. Non cambia nemmeno l’apertura giocata dai due avversari rispetto alla prima partita: il campione col Nero ha risposto all’avanzata del pedone di re di due caselle con la difesa siciliana e lo sfidante col Bianco ha scelto la variante Rossolimo. Fabiano è il primo, alla sesta mossa, a deviare dalla linea della partita d’esordio e ottiene anche un buon vantaggio, ma invece di mantenerlo alla 15a mossa scambiando una coppia di torri e tenendo sotto controllo la spalancata colonna "a" lo dilapida decidendo di scambiare tutte e quattro le torri quattro mosse più tardi. La partita scivola inevitabilmente verso la patta con lo scambio delle regine che porta a un finale di pezzi leggeri (identico materiale per entrambi: re, alfiere delle caselle chiare e cavallo più sei pedoni). La parità viene suggellata alla 49a mossa quando il Bianco sacrifica il cavallo in cambio di un pedone: il campo di forze risultante, re e due pedoni per Caruana e re, alfiere e un pedone per Magnus, a meno di clamorosi errori è insufficiente per entrambi per vincere. Qui sotto la partita coi commenti per ChessBase di Jan-Krzysztof Duda, foto World Chess. Oggi la quarta partita: il numero di patte consecutive iniziali, sette, di due anni fa tra Carlsen e Sergey Karjakin, è tutto sommato ancora lontano...
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