Quarta partita, quarta patta al Mondiale di scacchi di Londra tra Magnus Carlsen e Fabiano Caruana. Il campione, con l’avanzata del pedone di alfiere di regina di due passi, sceglie l’apertura inglese, lo sfidante sceglie di giocare una sorta di siciliana a colori invertiti col sistema dei quattro cavalli, il Bianco infine sceglie alla quarta mossa di aprire il fianchetto di re. L’apertura sembra promettente, in realtà la partita non ha minimamente storia e finisce dopo "sole" due ore e mezza con una posizione mortalmente patta alla 34a mossa e con sulla scacchiera re, due torri, alfiere delle caselle scure e cinque pedoni per parte. I due sembrano condizionati dalla maratona della prima partita anche se in modo opposto: Caruana, a parte il mancato scambio delle torri di ieri che poteva assicurargli un vantaggio seppure non trascendentale uscendo dall’apertura, non ha più commesso la minima imprecisione, mentre Carlsen, che pure quella prima partita poteva vincerla, continua a non rischiare assolutamente nulla aspettando un nuovo errore dell’avversario che da tre partite non arriva. Oggi secondo giorno di riposo: vedremo se Magnus e Fabiano studieranno qualche novità in vista della quinta partita di domani, nella quale sarà l’italostatunitense a giocare coi pezzi bianchi. Di seguito lo svolgimento della quarta partita coi commenti per ChessBase del Grande Maestro inglese Michael Adams. Foto: World Chess.
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mercoledì 14 novembre 2018
Mondiale di scacchi: altro giro, altra patta
Quarta partita, quarta patta al Mondiale di scacchi di Londra tra Magnus Carlsen e Fabiano Caruana. Il campione, con l’avanzata del pedone di alfiere di regina di due passi, sceglie l’apertura inglese, lo sfidante sceglie di giocare una sorta di siciliana a colori invertiti col sistema dei quattro cavalli, il Bianco infine sceglie alla quarta mossa di aprire il fianchetto di re. L’apertura sembra promettente, in realtà la partita non ha minimamente storia e finisce dopo "sole" due ore e mezza con una posizione mortalmente patta alla 34a mossa e con sulla scacchiera re, due torri, alfiere delle caselle scure e cinque pedoni per parte. I due sembrano condizionati dalla maratona della prima partita anche se in modo opposto: Caruana, a parte il mancato scambio delle torri di ieri che poteva assicurargli un vantaggio seppure non trascendentale uscendo dall’apertura, non ha più commesso la minima imprecisione, mentre Carlsen, che pure quella prima partita poteva vincerla, continua a non rischiare assolutamente nulla aspettando un nuovo errore dell’avversario che da tre partite non arriva. Oggi secondo giorno di riposo: vedremo se Magnus e Fabiano studieranno qualche novità in vista della quinta partita di domani, nella quale sarà l’italostatunitense a giocare coi pezzi bianchi. Di seguito lo svolgimento della quarta partita coi commenti per ChessBase del Grande Maestro inglese Michael Adams. Foto: World Chess.
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