Poteva essere una partita in cui uno dei due protagonisti avrebbe finalmente potuto incassare un punto intero e non soltanto mezzo e invece l’ottavo atto della sfida mondiale di Londra tra Magnus Carlsen e Fabiano Caruana è finita ancora una volta patta. E’ stato così eguagliato il record di patte iniziali in un match iridato, quello finora detenuto da Garry Kasparov e Viswanathan Anand, che pareggiarono le prime otto partite del Mondiale PCA, la Professional Chess Association creata da Kasparov per gravi contrasti con la FIDE, la federscacchi internazionale, Kasparov perse la nona ma poi sconfisse il grande campione indiano in quattro delle successive cinque conservando il titolo. Eppure le premesse perché uno dei due potesse vincere c’erano tutte: lo sfidante italostatunitense coi pezzi bianchi deve affrontare ancora una volta la difesa siciliana ma finalmente alla terza mossa si decide a giocare la variante aperta che prevede uno scambio di pedoni in d4, il campione in carica norvegese da parte sua alla quinta mossa gioca la variante Sveshnikov, una delle più taglienti di tutta la teoria delle aperture nonché una delle più popolari. Il duello è molto interessante, tanto più che Carlsen, che stavolta dimostra finalmente di voler giocare per vincere, finisce in posizione inferiore per un attacco di pedoni troppo impulsivo sul lato di re, ma Caruana alla 24a mossa invece di attaccare l’alfiere avversario delle caselle scure in d6 portando il cavallo in c4 oppure, meglio ancora, di entrare nel campo avversario con la regina in h5, avanza di una casella il pedone h mancando la concretizzazione di un vantaggio che, seppur non decisivo, era pur sempre un vantaggio. Da lì in poi la partita non ha molta storia e dopo 38 mosse i due si accordano per l’ennesima patta quando Fabiano ha re, una torre, alfiere delle caselle scure e quattro pedoni e Magnus re, una torre, alfiere delle caselle chiare e quattro pedoni. Ricordiamo che il record di patte consecutive (non iniziali) in una sfida mondiale è di diciassette (17!) nell'epico match tra Kasparov e Anatoly Karpov che si protrasse a cavallo tra il 1984 e il 1985 prima di essere sospeso dalla FIDE dopo 48 partite, in quello stesso duello i due inanellarono un'altra serie di 14 patte consecutive: entrambe queste serie non saranno più ripetibili, almeno per le partite a tempo lungo, visto che l'attuale regolamento, a mio avviso molto discutibile, ne prevede solo 12. Oggi quarto giorno di riposo prima della nona partita di domani. Di seguito lo svolgimento della partita di ieri coi commenti per ChessBase del Grande Maestro statunitense di origini filippine Wesley So, numero 10 delle classifiche mondiali e grande avversario di entrambi. Foto: Chess World.
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