Innanzitutto devo rivolgere un sentitissimo ringraziamento a mia sorella e a mio cognato per non aver consumato bevande alcoliche durante il pranzo di Natale, se l'avessero fatto la tentazione di ricaderci, anche se sono a secco da un mese esatto, sarebbe stata troppo forte. Non ricordo di avere mai festeggiato il Natale a un tavolo completamente analcolico, neanche da piccolo, quando alcol non ne consumavo. Per una volta, dopo il tour de force dei giorni scorsi, ho trascorso una giornata serena e tranquilla, come è giusto che sia il Natale. E prima del pranzo familiare (anche con papà), la visita alla famiglia del mio migliore amico per lo scambio di regali. Il ristorante del nostro pranzo si chiama Borgo di Vione, un'oasi nel verde nel comune di Basiglio a pochi chilometri da Milano 3 che ormai sta diventando un ritrovo abituale per noi, io e papà l'abbiamo scoperto grazie a mia sorella, instancabile ricercatrice di questi posti fuori mano ma caratteristici. Il menu era a base di pesce o di carne, io ho scelto la carne. E ora che sono a casa mi sento parecchio pieno ma in modo diverso dal solito: sto bene. Davvero bene. I miei problemi fisici ora sono altri ma conto di risolvere presto anche quelli. E intanto sono pronto a ripartire col mio sci. Già da domani mattina.
Il titolo di questa celeberrima canzone potrebbe anche essere "Ognuno pensa solo a se stesso". E' proprio vero, ma l'ho capito troppo tardi. In ambito lavorativo sempre pensato a dare una mano agli altri e mi sono illuso che gli altri pensassero a me con un senso di gratitudine, e sapendo che ero bravo, mi avrebbero a loro volta dato una mano. Ma mi sbagliavo. E continuo a sbagliarmi. Non sarà facile cambiare il mio carattere ma ora che sono sufficientemente lucido per farlo voglio anch'io pensare solo a me stesso. Ed essere molto cattivo e poco accondiscendente con chi se lo merita.
Sono stati assegnati ieri a Salerno i titoli italiani di scacchi maschili e femminili, da quello assoluto all’Under 18. Sei categorie premiate quindi, per metà delle quali si è resa necessaria la disputa di un torneo a girone all'italiana tra tutti partecipanti: per quello assoluto (non si chiama maschile perché il torneo era teoricamente aperto anche alle donne: gli scacchi sono uno dei pochi sport in cui le donne possono competere insieme agli uomini, oltre che tra loro stesse) si è disputato un torneo a 12, quindi con 11 turni, per quello Under 20 e assoluto femminile due rispettivi tornei a 8, quindi con 7 turni. In tutti e tre i casi i vincitori sono stati due e quindi si sono resi necessari gli spareggi a tempo rapido. Nell'assoluto a prevalere, un po' a sorpresa dato che il suo inizio era stato piuttosto negativo, è stato il Maestro Internazionale Lorenzo Lodici, 18enne di Chioggia, campione italiano Under 20 uscente, che agli spareggi ha battuto con un secco 2-0 il Grande Maestro Alberto David, nato a Milano, poi emigrato in Lussemburgo, poi tornato a giocare per l'Italia nel 2012, anno in cui ha vinto il titolo tricolore ripetendosi poi nel 2016. Per Lodici è arrivata anche la prima norma di Grande Maestro, il più prestigioso titolo magistrale che si consegue toccando i 2500 punti Elo, il punteggio che regola le classifiche mondiali, e totalizzando tre norme, il che vuol dire ottenere una performance piuttosto alta in un torneo, come in questo caso, per tre volte. Stesso risultato nell'Under 20 dove il 16enne laziale di PalestrinaEdoardo Di Benedetto, Maestro FIDE (dove FIDE sta per Federazione Internazionale degli Scacchi) ha superato con due vittorie secche il 19enne pari titolo magistrale Francesco Seresin. Nel femminile assoluto le partite di spareggio sono state ben cinque, tutte finite con vittoria del Nero, e al termine della famigerata partita Armageddon il titolo è andato alla 24enne bergamasca di RognoMarina Brunello, Maestro FIDE, che a dieci anni di distanza dal primo vince il suo secondo tricolore assoluto femminile a spese della campionessa uscente Olga Zimina, 36enne Maestro Internazionale originaria della Russia che dal 2005 gareggia per l'Italia e vive a Modena. I titoli delle altre categorie sono stati assegnati in base ai piazzamenti in questi tornei: l'Under 20 femminile l'ha vinto Desiree Di Benedetto, 18enne sorella maggiore di Edoardo, anch'essa Maestro FIDE, l'Under 18 lo vince per il terzo anno consecutivo il Maestro FIDE Valerio Carnicelli, altro giocatore del Lazio, l'Under 18 femminile Maria Andolfatto, altra bergamasca ma della città. Di seguito, col formato grafico di Chessbase, tutte le partite dei campionati italiani precedute dalle classifiche di ciascun torneo (nell'ordine: punteggio nel torneo, titolo magistrale, cognome, nome, anno di nascita tra parentesi e punteggio Elo all'inizio del torneo) e dal risultato degli spareggi. Se cliccate sul pulsante di allargamento della visualizzazione della scacchiera al di sotto della scacchiera stessa e dei dettagli delle partite li apprezzerete meglio, il pulsante è il quarto da sinistra. Legenda per i titoli magistrali: GM: Grande Maestro; IM: Maestro Internazionale; FM: Maestro FIDE; WFM: Maestro FIDE femminile. Foto: federscacchi.it
.
Campionato italiano assoluto 2018
7,5 GM David Alberto (1970) 2555
7,5 IM Lodici Lorenzo (2000) 2456
6,5 GM Moroni Luca Jr (2000) 2559
6,0 GM Brunello Sabino (1989) 2542
6,0 IM Valsecchi Alessio (1992) 2497
6,0 GM Stella Andrea (1993) 2497
5,5 GM Garcia Palermo Carlos (1953) 2391
4,5 IM Bellia Fabrizio (1963) 2448
4,5 GM Basso Pier Luigi (1997) 2529
4,5 IM Sonis Francesco (2002) 2499
4,0 FM Barp Alberto (1999) 2429
3,5 GM Godena Michele (1967) 2463
Spareggi: Lodici-David 2-0
Campionato italiano femminile assoluto 2018
5,5 IM Zimina Olga (1982) 2403
5,5 FM Brunello Marina (1994) 2327
4,5 IM Sedina Elena (1968) 2262
4,0 FM Di Benedetto Desiree (2000) 2300
2,5 WFM Gueci Tea (1999) 2166
2,5 WFM Santeramo Alessia (1998) 2066
2,0 Andolfatto Maria (2001) 2059
1,5 Raccanello Marianna (2003) 1988
Spareggi: Brunello-Zimina 3-2
Campionato italiano Under 20 2018
5,0 FM Di Benedetto Edoardo (2002) 2304
5,0 FM Seresin Francesco (1999) 2271
4,5 FM Zamengo Fulvio (1998) 2363
4,0 FM Carnicelli Valerio (2000) 2299
3,5 FM Loiacono Antonio (2002) 2288
2,5 Varriale Luca (1999) 2226
2,0 FM Yao Stefano (1999) 2360
1,5 FM Palozza Christian (2001) 2302
Spareggi: Di Benedetto-Seresin 2-0
